mercoledì 24 marzo 2010

Un diavolo a Narnia

Avete mai pensato che cosa potreste imparare di voi stessi da un diavolo? C.S. Lewis (lo stesso autore delle Cronache di Narnia) nel libro Le lettere di Berlicche ha un’idea geniale: un funzionario di Satana istruisce un giovane diavolo apprendista, spiegandogli i mezzi e gli espedienti più idonei, per conquistare e per dannare gli uomini. All’apparenza un libro snello e veloce, ma che consiglio di gustare piano piano, poiché può far molto riflettere sulla nostra vita e sui nostri comportamenti di tutti i giorni…

Vi riporto un passaggio dove Berlicche (il funzionario di Satana) questi consigli al suo nipote apprendista (pensate che chi parla è un diavolo con il compito di far dannare il “paziente”):

“Qualunque cosa riuscirai a fare, nell’anima del tuo paziente ci sarà sempre un po’ di benevolenza, insieme a un po’ di malizia. L’importante è di dirigere la malevolenza verso i suoi vicini immediati, verso coloro che incontra ogni giorno, e di cacciare la benevolenza lontano, nella circonferenza remota, verso gente che egli non conosce.

La malevolenza diventerà così perfettamente reale, e la benevolenza in gran parte immaginaria”. Ecco uno degli espedienti che Berlicche insegna a suo nipote Malconda che deve riuscire a far condannare all’inferno l’anima del giovane a lui affidato. Vi stupirete di scoprire quanti sono i modi per condannare un’anima, quanto è facile per un diavoletto come Malaconda insidiare la nostra vita con mille trabocchetti.

Quante volte ci è più facile aiutare chi non conosciamo, essere sensibili ai problemi delle persone che ci sono più distanti, dimenticandoci delle persone che veramente ci sono costantemente vicine (la nostra famiglia, i nostri amici…)?

131 paginette per scoprire se Malaconda avrà la meglio… voi per chi fate il tifo?

martedì 23 marzo 2010

Grazie


Ormai sono passati alcuni giorni dalla formidabile esperienza di Operazione Kilo e ci tenevo a dire:

Grazie a tutti coloro che, organizzando con impegno ed efficacia ogni dettaglio, hanno reso possibile lo svolgersi di questo volontariato.
Grazie ai supermercati di Padova e provincia che ci hanno accolti e hanno così compartecipato a questa lodevole iniziativa.
Grazie a tutte le persone che hanno voluto aiutarci a donare amore a dei bambini orfani attraverso l’offerta di cibo e altri beni.

Questi bambini posso sperare in un futuro migliore finchè la gente rende concreta la propria sensibilità e generosità. Sono state raccolte 3 tonnellate di spesa, 3 tonnellate d’amore!

Madre Teresa di Calcutta diceva: " Non possiamo fare grandi cose su questa terra. Possiamo solo fare piccole cose con grande amore." Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato in questo piccolo gesto per gli altri.

E infine un grazie speciale a tutti i giovani che hanno creduto in questa attività e hanno condiviso con noi i rifiuti di alcuni, la soddisfazione nel constatare la generosità di molti, ma soprattutto la gioia nell’aiutare a donare qualcosa a chi ha meno.
"Se facessimo tutto ciò che siamo capaci di fare, rimarremmo letteralmente sbalorditi" Thomas A. Edison

Grazie da parte di tutti quei bambini che tutti voi avete aiutato e a cui avete regalato un sorriso!

domenica 21 marzo 2010

Mr. Smith


Quale potrebbe essere un buon libro da regalare ad uno sconosciuto? Probabilmente un libro che racconti di un personaggio surreale, quanto può essere strano il fatto di fermare uno sconosciuto per la strada e lasciargli un libro. Un uomo che entra nella vita di alcuni sconosciuti creando confusione, che irrompe nella vita di persone dotate di insignificante ovvietà svegliandole da un lungo letargo.

Innocent Smith, così si chiama il protagonista del libro di G.K.Chesterton – Uomovivo – è un rivoluzionario che crede davvero nella rottura degli schemi, che passa nella vita delle persone sconvolgendole, che ha compreso come vivere felicemente, forse per questo arriva precipitando dal cielo accompagnato da un fortissimo vento simile ad “un’onda d’irragionevole felicità”.

Smith lotta contro quegli uomini (oggi se ne trovano tantissimi) addomesticati, che fanno sembrare l’uomo la bestia più addomesticata che sia mai strisciata sulla terra. Forse anche tu sei addomesticato? Dalla moda, dalla TV, da internet, dal gossip, dalla droga o semplicemente dalla monotonia, dalla mediocrità…

Con la sua ironia spiazzante e il suo fresco ottimismo Smith entra nella vita di tutti (anche nella nostra) mettendo in subbuglio, creando confusione, come quando scopriamo che in realtà è solo un assassino, un ladro e forse un adultero. Per questo verrà accusato, processato e giudicato per mille soprusi.

Il dottor Pym, per esempio, così parla di Smith: “Le circostanze potranno quindi essere le più favorevoli, l’educazione impartitagli potrà essere la migliore possibile e le speranze riposte in lui potranno essere le più alte, ma la smisurata e primordiale bramosia di Innocent Smith per il sangue scoppierà in lui, nel momento stabilito, come una bomba ad orologeria”.

Smith si rivela un assassino, un ladro, uno che ha compiuto centinaia di lune di miele. Lo è davvero?... Probabilmente Smith riuscirà a sconvolgervi nuovamente, a tenere una pistola puntata alle vostre tempie fino alla fine, quando sparando il suo proiettile di ottimismo vi rivelerà il suo vero nome, il perché si chiama Uomovivo!

A chi sconvolgerò la vita il 26 marzo?

sabato 20 marzo 2010

Leggere, leggere, leggere

Anche il nostro gruppo di Gente Nuova di Padova vuole aderire all’iniziativa “Leggere, leggere, leggere” per vari motivi che di seguito voglio spiegarvi. È un’iniziativa lanciata da Alberto Schiariti, un grande lettore e conoscitore di libri.

“Il 26 marzo 2010 ognuno di voi avrà in mano un libro, una storia che considera bella, dei personaggi che ha amato. Avrà ciò in mano, nella propria borsa o dove volete. Il 26 marzo 2010 voi prenderete questo libro e lo regalerete ad una persona a cui non avete mai parlato.” (Ecco quello che scrive Alberto nel suo blog per presentare l’iniziativa).

Noi faremo proprio così e vogliamo proporre nei prossimi giorni i libri che abbiamo pensato di regalare.

Il nostro scopo è creare una corrente di valori positivi tra i giovani; stimolare i giovani a fare qualcosa di grande; riunire giovani entusiasti delle loro potenzialità umane e intellettive. Cerchiamo di trasmettere valori e la lettura è uno dei valori più grandi della nostra umanità.

L’iniziativa crediamo metta insieme tutta una serie di valori e per questo vogliamo sostenerla: la generosità (il donare con gioia un libro ad uno sconosciuto), il coraggio (di superare la propria timidezza e fare qualcosa di grande), la passione (per la lettura ed i libri), la creatività (nella scelta del libro)…

Venerdì 26 marzo, ognuno dei giovani del nostro gruppo regalerà un libro ad uno sconosciuto e nei prossimi giorni sceglieremo insieme i libri che possano essere più significativi e che lo sono stati nella nostra vita.

Tu hai qualche suggerimento?



10 litri di latte e molto più!

"Tieni qui". 10 litri di latte. "E questi". 6 kg di ceci. "Ce la fai anche con questi?" 5 kg di pasta. "Sono troppi, Maria dammi una mano". Risultato: 10 kg di pasta (Barilla!), 10 litri di latte, 15 kg di zucchero, 20 litri d'olio, 6 kg di ceci e forse qualcos'altro. Una sorpresa tanto inaspettata quanto gradita. Dopo una giornata intera passata a prendere 2 kg di pasta da qualcuno, 5 quaderni da qualcun'altro, ecco un signore che ci dona un intero carrello di cibo!

È l'esempio che la generosità è ancora presente.

Un gesto che ricorderò a lungo, così come lo ricorderanno i bambini dell'orfanotrofio di Granica, che hanno già ricevuto quanto abbiamo raccolto.



Per un giorno mi sono immedesimato in quelle persone che spesso ignoro, i più bisognosi, e come loro ho riposto la mia speranza in qualcuno che non conoscevo: chiedendo agli altri un aiuto.

La soddisfazione che ho avuto a fine giornata vedendo tutto il container pieno di scatoloni, mi ha spinto a voler partecipare ancora a lungo a Operazione Kilo e mi ha fatto capire quant'è vero ciò che dice Anthony Robbins:

"Solamente chi ha imparato il potere di un aiuto sincero e disinteressato prova la gioia più profonda della vita: il vero appagamento"



giovedì 18 marzo 2010

Conoscere, ascoltare, imparare

Una volta ho letto che una mente chiusa è eternamente in lotta per tenere a distanza tutto il resto.


Personalmente ho scoperto una cosa meravigliosa: cercare di considerare e di capire il punto di vista dell’altro. Tutto questo mi ha portato ad allargare i miei orizzonti, ad imparare qualcosa di nuovo, a crescere e ad amare la ricerca della verità.

Mi piace guardare con interesse il modo in cui gli altri vivono e si comportano, osservarli con sguardo obiettivo e senza pregiudizi… per scoprire il bello che è racchiuso nell'uomo, in noi stessi. Mi piace fare domande ed trovare risposte.

Pablo Neruda scrive “Lentamente muore… chi non fa domande sugli argomenti che non conosce…”


Da questa voglia di conoscere, di capire, di ascoltare sono partite, da settembre 2009 (ogni primo e terzo martedì del mese a Padova), le serateIN: “INformati per la VITA, INformati nella VERITÀ”.

Serate di formazione, di dibattito e di confronto per giovani su varie tematiche della nostra società. Alcuni incontri

sono caratterizzati dalla formazione personale, come il percorso iniziale che abbiamo fatto sulla formazione del carattere e il test finale per conoscere se stessi.

Tutto questo è nato perché proviamo un sincero interesse per il mondo…

non ci rifiutiamo di imparare qualcosa di nuovo…

siamo disposti ad ascoltare fino in fondo…


“Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare”, probabilmente è così che concluderebbe Pablo Neruda (ricordo che il testo "Lentamente muore" non è in realtà di Neruda, come viene detto spesso, ma di Martha Medeiros).


mercoledì 3 marzo 2010

Vivere un giorno perfetto!

"Non potete vivere un giorno perfetto senza fare qualcosa per qualcuno che non sarà mai in grado di ripagarvi" John Wooden

Sicuramente i bambini di un orfanotrofio lontano da noi, come può essere il paesino di Granica in Bosnia Erzegovina, non potranno mai ripagare il nostro aiuto.


A questo serve Operazione Kilo un’iniziativa di raccolta organizzata di alimenti e generi di prima necessità destinati alle persone di paesi in difficoltà a causa della povertà e della guerra. L'iniziativa è rivolta anche alle realtà disagiate del nostro Paese.
L'obiettivo è quello di realizzare un’iniziativa concreta di solidarietà, contribuendo a dare soluzioni a problemi sociali e umani, di comunità e di singoli.
L'iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche di una realtà quasi estranea.

Operazione Kilo si pone come ponte intermediario tra la grande solidarietà e generosità umana e le popolazioni sofferenti.

Sabato 6 marzo 2010 i volontari di Operazione Kilo daranno vita alla nona edizione di questa raccolta organizzata di alimenti e di generi di prima necessità destinati ai bambini ospiti in un orfanotrofio di Granica in Bosnia Erzegovina (che sosteniamo ormai da diversi anni).

Diversi giovani saranno a disposizione per raccogliere tutto ciò che la generosità della gente potrà offrire, ognuno secondo le proprie possibilità. Donando parte della propria spesa si potrà regalare a questi bambini un sorriso di gioia e felicità facendo diventare realtà il nostro motto:  

"Un kilo di spesa, un kilo d'amore"

I bambini di Granica hanno bisogno di tutto, ma in particolare necessitano di generi alimentari non deperibili (pasta, latte a lunga conservazione, zucchero, scatolame…), medicinali di primo soccorso, prodotti per l'igiene, matite colorate, penne, quaderni e anche qualche giocattolo.

Alla fine della giornata, la merce raccolta nei vari supermercati e imballata per tipologia verrà trasportata alla volta di Granica direttamente dai dirigenti dell’orfanotrofio; questi ultimi vengono regolarmente in Italia per prelevare generi di prima necessità con i quali riescono a garantire ai piccoli ospiti dell’orfanotrofio i pasti giornalieri e l’attività didattica.

Un semplice modo per vivere un giorno perfetto!

Gente Nuova


Siamo un gruppo di giovani, perché la gioventù è quello che ci unisce da più di 25 anni nel nostro progetto di costruire una società più giusta, più umana e più solidale.
Vogliamo cambiare il mondo e siamo convinti che questo cambiamento incominci dando il meglio di noi stessi per suscitare anche il meglio delle persone che ci circondano.
Aiutiamo i giovani a scoprire tutte le loro potenzialità ed a metterle al servizio di chi ne ha più bisogno.

Siamo pronti per iniziare anche a Padova a trasmettere UNA CORRENTE POSITIVA DI VALORI.