sabato 1 dicembre 2012

Progetto 25: giorno 1 - Un'enciclopedia per chi non ha nulla

"È il primo giorno del mese di dicembre e ormai da tutte le parti si respira un bel clima natalizio." 

Con queste parole un anno fa prendeva vita il Progetto 25 (il nome ufficiale è un aggiornamento di quest'anno e, presto, spero ci saranno anche altre novità in merito). Qui puoi leggere l'inizio storico.

Il tutto è nato dal desiderio di comprendere uno dei valori più forti e magnetici nel Mondo: la generosità. Il riassunto e lo scopo del Progetto 25 si possono racchiudere in queste brevi frasi: "Per capire meglio la forza di donare, mi sono proposto questo semplice progetto: per 25 giorni fare un regalo particolare. Non semplicemente comprare una cosa ogni giorno e scegliere a chi donarla, ma pensare a qualcosa di davvero speciale, dei gesti insoliti che possano far emergere la vera energia travolgente di un dono"

Siamo al secondo anno, al secondo Natale, alla seconda edizione del Progetto 25. 
Chiudo gli occhi e mi si presentano, ancora vivissime, le scene dei 25 regali dello scorso anno; forse alcuni di questi doni, se hai seguito il blog e il progetto specifico, te li rammenterai anche tu: ricordo ancora la lettera che ha dato l'avvio a tutto, mi rivedo seduto su un letto di ospedale leggendo una fiaba ad un bimbo, impacchettando un presepe di cui non ho più saputo nulla, percorrendo le sale di una mostra con un lavavetri, attaccando di nascosto degli addobbi natalizi lungo la mia via, sfilandomi i guanti per lasciarli ad un giovane senzatetto...


Lasciamo le lacrimuccie al passato e concentriamoci sull'oggi: 1 dicembre 2012. E come un anno fa, si riprende il Progetto 25. È una grande ripresa, una ripresona o una ripresissima, se preferisci, perché si ricomincia anche a scrivere sul blog di Gente Nuova, dopo una (diciamo) lunghetta pausa estiva. In fondo siamo solo a inizio dicembre, non siamo ancora in inverno... ;-)

Ok, ok, basta premesse... hai ragione! Veniamo al sodo. Che regalo ho fatto?
Scusa se te lo dico (non il regalo, almeno non subito), ma prima serve una premessa appunto. 

Intanto che leggi le prossime 6 righe, continua a fantasticare sull'enciclopedia del titolo...

Chi mi conosce sa che "di tanto in tanto" leggo e per questo motivo lo spazio per i libri in casa non è mai sufficiente. Se aggiungi il fatto che sono (almeno secondo alcuni) "un tantino" precisino, puoi immaginare cosa significhi per me sistemare la libreria della camera. Usiamo i termini in maniera un po' più chiara: una parete di libri, visto che con libreria si può a volte immaginare una misera colonnina di nemmeno un metro.  Se non immagini cosa significa te lo spiego in poche parole: togliere tutti i libri dagli scaffali, spolverare e lucidare gli scaffali, pulire i singoli libri uno ad uno e risistemarli in ordine, cercando, come sempre, di suddividerli per argomenti, dimensione e colore.

Qualcuno potrebbe pensare che sono stato proprio bravo (altri mi hanno già detto che sono folle quando mi metto a fare queste cose). Bravo a fare un regalo a mamma o alla signora delle pulizie, sistemando la libreria della camera. Tu, invece, avrai già capito (dal titolo del post) che non deve essere stato questo il vero dono.

Complimenti! Questa, infatti, era la famigerata premessa. Dai, resisti ancora un pochino, ormai ci siamo e sarà finalmente svelato il primo regalo della seconda edizione del Progetto 25.

Alcuni libri che ho tolto dalla libreria, dopo averli spolverati, non sono ritornati al loro posto, ma hanno lasciato diversi spazi vuoti tra gli scaffali (non preoccuparti, verranno presto riempiti). 

Avevo dei libri in duplice copia, non molti, e un intero scaffale era occupato da un'enciclopedia di 21 volumi. Ho pensato che era arrivato il momento di dare a qualcun'altro quei libri doppi e che quell'enciclopedia non era l'unica della casa e poteva essere molto più utile a chi non ne ha mai avuta nemmeno una. Inoltre, oggigiorno, con internet e le nuove enciclopedie digitali, devo dire la verità che era diventata una rarità sfogliare le pagine di quell'enciclopedia.


Madre Teresa in una poesia sul Natale diceva: "E' Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società". Privare qualcuno della cultura e dell'informazione, del sapere e della conoscenza, credo sia la maniera che più di tutte emargini coloro che sono già oppressi e che possa condizionare in negativo l'esistenza di una persona.

Per questo ho deciso di portare questi libri e quest'enciclopedia a qualcuno che ne avesse davvero bisogno e l'ho fatto tramite la parrocchia vicino a casa mia. La semplice decisione di mettere un po' d'ordine in camera, si è trasformata così nella determinazione di fare un dono speciale. 

Mi sono reso conto, infatti, che non solo ho regalato dei libri, ma donando un'enciclopedia generale, ho dato a qualcuno una "sintesi della conoscenza umana". Come diceva il Sommo Dante: "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza". La conoscenza non è solo potere come tanti credono, ma è la possibilità di poter scegliere con più consapevolezza, la possibilità di capire la differenza tra il bene e il male e le diverse sfumature di questi due aspetti della nostra vita. La conoscenza ci permette di capire meglio i valori più importanti della vita di una persona, quelli che possono guidarci come un faro per una nave diretta al porto.

Conclusioni:
- il Progetto 25 è partito alla grande con la sua seconda edizione
- quest'anno non sono solo io a farlo, ma questo lo scoprirai strada facendo
- il blog di Gente Nuova è ripartito
- infine, ma più importante, puoi far parte anche tu di questo progetto, devi solo decidere di voler sperimentare il valore magnetico della generosità.

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